Dal 12 giugno, il cantiere edilizio in Palazzo Nuovo si sposterà, chiudendo l'atrio del palazzo a partire dai primi ascensori (inclusi) in poi. Durante questa fase dei lavori l’accesso alla biblioteca Tabacco avverrà dal passo carrabile di via Roero di Cortanze 1, che immette nel cortile. Per i disabili motori l'accesso sarà da corso san Maurizio 30 (corso san Maurizio angolo via Roero di Cortanze) utilizzando un montascale, previa telefonata al banco del prestito della Biblioteca (011.6706298/99).
L’accesso alle biblioteche UNITO è su prenotazione, tramite l'applicativo Affluences, secondo le MODALITÀ INDICATE

Servizi

 

 

In questa sezione si trovano informazioni su servizi specifici della Biblioteca.

Per informazioni sui servizi comuni a tutte le Biblioteche di Scienze Umanistiche consultare la sezione dedicata.

 

 

 

Per tutti gli aggiornamenti sui servizi consultare questi due avvisi:

 

 

ACCESSO

 

e

 

AVENTI DIRITTO

 

Consultazione

 

 

La biblioteca è a scaffalatura chiusa: gli utenti si devono presentare al bancone per la richiesta e la registrazione della consultazione dei volumi, la cui presa e distribuzione coincide con l’orario della biblioteca. Al termine della consultazione, che va conclusa entro le 18.45, i volumi vanno restituiti al bancone di distribuzione.

 

Il limite massimo di consultazioni richieste contemporaneamente è a discrezinoe della biblioteca e è stato deciso nel numero di cinque per la Biblioteca Graf.

 

Previa consegna di un documento di identità in corso di validità è  possibile richiedere un prestito giornaliero anche dei documenti in sola consultazione, ad esclusione del materiale bibliografico antico o di pregio e per tutti i casi previsti dall'art. 8.2 del Regolamento di biblioteca.

 

I documenti in prestito giornaliero devono essere restituiti entro le 18.45 dello stesso giorno in cui vengono prelevati dall’utente.

 

Si ricorda che il patrimonio bibliografico della biblioteca può essere fotocopiato, esclusivamente a uso personale per scopo di studio, nei limiti consentiti dalle condizioni fisiche del materiale e secondo i limiti previsti dalla vigente normativa sul diritto d'autore (legge 633/1941 e successive modifiche e integrazioni).

 

In particolare i commi 3 e 5 dell'articolo 68 della legge 633/1941 consentono, nei limiti del 15% di ciascun volume o fascicolo di periodico, escluse le pagine di pubblicità, la riproduzione per uso personale di opere dell'ingegno effettuate mediante fotocopia, xerocopia o analogo sistema "fermo restando il divieto di riproduzione di spartiti e partiture musicali".

Prestito

La biblioteca è a scaffalatura chiusa: gli utenti si devono presentare al bancone per la richiesta e la registrazione del prestito dei volumi.

Gli utenti istituzionali possono prorogare i prestiti anche da casa, per una sola volta, accedendo al proprio spazio personale (con le credenziali Unito) del Catalogo.   In alternativa, la proroga può essere richiesta direttamente alla Biblioteca.

 

Si segnala che oltre ai documenti esclusi di norma dal prestito (art. 8.2 del Regolamento di biblioteca) - periodici; tesi di laurea e dottorato; risorse elettroniche e multimediali; microfilm e microfiche; materiale antico, raro o di pregio; opere di consultazione generale (quali, ad esempio, dizionari, enciclopedie, atlanti, cartografia…); testi in cattivo stato di conservazione – per la tipologia di materiale bibliografico raro e di pregio posseduto dalla biblioteca sono escluse dal prestito tutte le opere antecedenti al 1940 oltre ai documenti che richiedono un’attenzione specifica per la loro conservazione.

 

 

Per qualsiasi aggiornamento in tempo reale sulla presenza e prestabilità del materiale bibliografico fa comunque fede la disponibilità che viene indicata sul Catalogo in fase di ricerca del documento.

Per avere informazioni dettagliate sulle modalità di erogazione e sulla durata del prestito e del rinnovo, consulta il Regolamento.

Prestito interbibliotecario

Il servizio di prestito interbibliotecario è attivo il mercoledì, giovedì e venerdì sia per i nostri utenti che necessitano di documenti non presenti nell'area torinese che per le biblioteche che richiedono il nostro materiale per i loro utenti. Qui sotto vengono indicate le diverse modalità di richiesta a seconda che si tratti di utenti o biblioteche. Se le richieste vengono inoltrate in giorni diversi da quelli indicati, a esse verrà risposto via e-mail comunicando i giorni in cui tali richieste verranno evase. 

 

UTENTI

Modalità di richiesta

Per gli utenti istituzionali:

Modulo online dallo spazio personale del Catalogo

 

Durata del prestito:

30 giorni

 

Tariffe

 

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BIBLIOTECHE

Modalità di richiesta:

 

Durata del prestito: 

30 giorni

 

Tariffe 

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Fornitura documenti

UTENTI

Modalità di richiesta

Per gli utenti istituzionali:

modulo online dallo spazio personale del Catalogo

 

Tariffe

 

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BIBLIOTECHE

Modalità di richiesta:

 

Tariffe

Accesso ad internet

Nella sala lettura della biblioteca ci sono cinque terminali configurati con sistema operativo virtuale, di cui tre sono accessibili solamente tramite l'inserimento delle credenziali Unito, e i restanti due sono invece a accesso aperto, ma limitano la propria navigabilità alle pagine di Unito e ai vari cataloghi utili alle ricerche bibliografiche.

 

La biblioteca è connessa al servizio WiFi dell'Università di Torino.

Scansioni e fotoriproduzioni

E' attivo un servizio di fotoriproduzione attraverso una fotocopiatrice che in modalità scanner invia le scansioni (anche multipagina) dei documenti direttamente agli indirizzi e-mail istituzionali degli utenti della biblioteca. Il servizio è gratuito, ma per motivi di copyright le scansioni sono in una qualità buona ma non eccellente (non in alta definizione) e si possono eseguire scansioni ognuna di 20 pagine per PDF.

Per le instruzioni di utilizzo vedi allegato.

Previa consegna di un documento di identità in corso di validità è  possibile richiedere un prestito giornaliero anche dei documenti in sola consultazione, ad esclusione del materiale bibliografico antico o di pregio. I documenti in prestito giornaliero devono essere restituiti entro le 18.45 dello stesso giorno in cui vengono prelevati dall’utente.

Si ricorda che il patrimonio bibliografico della biblioteca può essere fotocopiato, esclusivamente a uso personale per scopo di studio, nei limiti consentiti dalle condizioni fisiche del materiale e secondo i limiti previsti dalla vigente normativa sul diritto d'autore (legge 633/1941 e successive modifiche e integrazioni).

In particolare i commi 3 e 5 dell'articolo 68 della legge 633/1941 consentono, nei limiti del 15% di ciascun volume o fascicolo di periodico, escluse le pagine di pubblicità, la riproduzione per uso personale di opere dell'ingegno effettuate mediante fotocopia, xerocopia o analogo sistema "fermo restando il divieto di riproduzione di spartiti e partiture musicali".