REGOLAMENTO della BIBLIOTECA STORICA DI ATENEO “ARTURO GRAF”
approvato dalla Commissione di Biblioteca il giorno 18 giugno 2018
Articolo 1. Definizione
1.1 Con delibera 9/2014/V/12 del 30 settembre 2014 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il passaggio da Biblioteca dipartimentale a Biblioteca Storica di Ateneo “Arturo Graf”.
1.2 La Biblioteca fornisce servizi a supporto della ricerca e della didattica negli ambiti disciplinari attinenti la letteratura, la linguistica, la filosofia, la filologia, l'arte, il. giornalismo, la biblioteconomia, anche grazie alla presenza di fondi librari personali di professori e studiosi dell'Ateneo e del territorio. Si propone inoltre di essere uno spazio aperto per comunità di interesse non specificamente legate a contesti disciplinari accademici, a cui offrire risorse e servizi documentari di alto livello, espressione di quella “Terza Missione” dell'Università che è finalizzata proprio allo sviluppo culturale, sociale ed economico della società, tramite la comunicazione e la divulgazione della conoscenza in una relazione diretta con il territorio e con i suoi attori.
1.3 La Biblioteca appartiene al Polo di Scienze Umanistiche del Sistema Bibliotecario di Ateneo, con il quale si coordina nella definizione dei propri obiettivi di valorizzazione, servizi al pubblico e gestione delle collezioni.
1.4 La Biblioteca è un centro di responsabilità di secondo livello, secondo quanto previsto dal Regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità.
1.5 Il personale necessario·per il funzionamento .della Biblioteca dipende dalla Direzione Ricerca e Terza Missione. La Biblioteca può inoltre avvalersi di collaborazioni a tempo determinato e di collaborazioni volontarie a vario titolo.
Articolo 2. Obiettivi
2.1 La Biblìoteca Storica di Ateneo "Arturo Graf” si propone le seguenti finalità:
• garantire a docenti, ricercatori e studenti dell'Ateneo e a docenti, studiosi e utenti esterni, in conformitàal Regolamento dei servizi della Biblioteca, la consultazione, nelle forme adeguate e con la maggioreampiezza possibile, delle fonti bibliografiche disponibili su formato cartaceo ed elettronico;
• acquisire, organizzare, catalogare e conservare il patrimonio bibliografico e documentale a supportodelle attività didattiche, di ricerca e di Terza Missione, secondo le direttive del Sistema Bibliotecario di Ateneo e gli standard professionali;
• rendere disponibile il suddetto patrimonio mediante efficienti servizi biblioteconomici, conun'attenzione particolare alla soddisfazione dell’utente;
• collaborare all'organizzazione di esposizioni e mostre dell'Ateneo, da tenersi nel salone della Bibliotecaadìacente alla sala lettura;
• attivare rapporti di collaborazione e consulenza con enti pubblici e privati al fine di potenziare iservizi informativi, nel rispetto della normativa vigente.
Articolo 3. Organi della Biblioteca
3.1 Sono organi della Biblioteca:
• Il Presidente di Biblioteca;
• La Commissione di Biblioteca.
Articolo 4. Il Presidente di Biblioteca
4.1 Il Presidente della Biblioteca Storica di Ateneo “Arturo Graf” è il Delegato del Rettore al Sistema Bibliotecario di Ateneo; laddove non esista il delegato, è un docente dell'Università di Torino indicato dal Rettore.
Il Presidente:
• convoca e presiede le riunioni della Commissione di Biblioteca, di cui stabilisce l'ordine del giorno,sentito il Responsabile;
• rappresenta a fini scientifici la Biblioteca e cura i rapporti con istituzioni e organi accademici edenti locali e nazionali, coadiuvato per quanto di sua competenza dal Responsabile;
• vigila sull'attuazione delle linee di indirizzo scientifico determinate dalla Commissione di Biblioteca;
• comunica alla Commissione di Biblioteca le linee elaborate dal Sistema Bibliotecario di Ateneo,favorendone l'attuazione;
• prepara annualmente, in collaborazione con il Responsabile dell'Area servizi bibliotecari di Polo, unarelazione sulle attività e la condizione della Biblioteca.
Articolo 5. La Commissione di Biblioteca
5.1 La Commissione dì Biblioteca è composta da:
• un docente per ciascun Dipartimento afferente al Polo di Scienze Umanistiche, designati dai rispettiviConsigli di Dipartimento;
• un rappresentante degli studenti.
5.2 Partecipa altresì senza diritto di voto il Responsabile dell'Area dei servizi bibliotecari di Polo o suo delegato.
5.3 La Commissione di Biblioteca si riunisce almeno una volta all'anno ed è convocata dal Presidente di sua iniziativa o su richiesta motivata di almeno due componenti.
5.4 La Commissione di Biblioteca svolge le seguenti funzioni:
• approva i regolamenti;
• programma annualmente le spese per l'acquisto del materiale bibliografico;
• programma annualmente le spese destinate alla conservazione del patrimonio librario esistente,tenendo conto delle proposte del responsabile dell'Area dei servizi bibliotecari di Polo;
• programma le politiche di revisione delle raccolte.
5.5 La Commissione di Biblioteca dura in carica tre anni. I componentj della Commissione non possono essere eletti per più di 2 mandati consecutivi.
Articolo 6. Utenti
6.1 Gli utenti della Biblioteca si suddividono in due categorie: utenti interni e utenti esterni.
6.2 Sono utenti interni i docenti e ricercatori dell'Università di Torino, inclusi quanti svolgano a titolo temporaneo attività didattica o di ricerca nell’Ateneo e, in particolare, gli afferenti temporanei di cui ai regolamenti di funzionamento dei Dipartimenti; gli studenti regolarmente iscritti all'Università di Torino; il personale tecnico-amministrativo dell'Università di Torino; gli studenti e il personale docente di istituzioni mediche, scientifiche e culturali con cui l'Università di Torino abbia stipulato specifiche convenzioni che prevedano esplicito riferimento ai servizi bibliotecari.
6.3 Sono utenti esterni tutti coloro che per motivi di studio o di ricerca vengono accreditati direttamente dalla Biblioteca; il personale dell'Ateneo torinese in quiescenza; gli ex-alunni; gli studenti e il personale docente, di ricerca e tecnico-amministrativo che afferiscano ad Istituzioni mediche, scientifiche e culturali con cui l'Università di Torino abbia stipulato specifiche convenzioni che non prevedano esplicito riferimento ai servizi bibliotecari.
6.4 Gli utenti esterni accreditati accedono ai servizi e alle risorse elettroniche acquisite dall'Ateneo in conformità con le direttive della Direzione responsabile dei sistemi informativi di Ateneo, il titolo IV del Regolamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo, le licenze d’uso delle risorse elettroniche sottoscritte dall'Università di Torino.
6.5 Gli utenti che non possono essere accreditati sono ammessi alla consultazione in sede e alla partecipazione alle attività culturali e di Terza Missione rivolte dalla Biblioteca al territorio.
Articolo 7. Accesso ai servizi e norme di comportamento
7.1 L’accesso alla sala lettura della Biblioteca è libero per utenti interni ed esterni.
7.2 I servizi vengono erogati sulla base del regolamento interno approvato dalla Commissione di Biblioteca, in conformità con le disposizioni del Regolamento del SBdA e secondo eventuali linee guida approvate dal Comitato Direttivo del SBdA. Le modalità di fruizione ed erogazione dei servizi sono differenziate in base alle categorie di utenti, definite in base all’art. 6 del presente Regolamento.
7.3 In Biblioteca è possibile accedere a Internet, previa autenticazione.
7.4 In Biblioteca è doveroso mantenere un comportamento decoroso, corretto e rispettoso. In particolare è vietato:
• sottrarre o danneggiare libri, strumenti ed attrezzature della Biblioteca;
• fare segni o scrivere sui libri e documenti della Biblioteca;
• disturbare l’attività di studio e di lavoro;
• fare uso del cellulare non silenziato: in caso si riceva una telefonata, occorre allontanarsi dagli spazi distudio e lettura;
• riservare posti di lettura ed occuparli oltre il necessario;
• accedere ai depositi;
• consumare cibo e bevande;
• fumare e fare uso di dispositivi elettronici per il fumo;
• introdurre animali, eccetto i cani guida per i non vedenti;
• utilizzare, ove presenti, gli armadietti al di fuori dell’orario di apertura della Biblioteca.
Articolo 8. Servizi
8.1 Informazione bibliografica e Consultazione in sede.
a) Il servizio di informazione bibliografica e il servizio di consultazione dei documenti sono erogati a tuttigli utenti. Il numero delle richieste giornaliere e le modalità di consultazione sono specificati nella tabellaallegata al presente regolamento (tab. 1 “CONSULTAZIONE E PRESTITO”).
b) Il materiale antico, raro o di pregio, le microforme, la cartografia ed il materiale archivistico sonoconsultabili previa autorizzazione del bibliotecario.
8.2 Prestito.
a) Al prestito sono ammessi di diritto gli utenti interni e gli utenti esterni accreditati. Il numero di volumiprestabili, la durata del prestito e la durata ed il numero delle eventuali proroghe sono determinate inbase alla tipologia di utenti, secondo la tabella allegata al presente Regolamento (tab. 1“CONSULTAZIONE E PRESTITO”).
b) Di norma sono esclusi dal prestito: periodici; tesi di laurea e dottorato; risorse elettroniche e multimediali;microfilm e microfiche; materiale antico, raro o di pregio; opere di consultazione generale (quali, adesempio, dizionari, enciclopedie, atlanti, cartografia…); testi in cattivo stato di conservazione, adinsindacabile giudizio del personale di Biblioteca; ogni altra pubblicazione di cui la Biblioteca ritenga didover consentire la sola consultazione in sede. Il prestito dei materiali acquisiti con fondi EDISU èvincolato al regolamento vigente dell’Ente per il diritto allo Studio.
c) Per essere ammesso al servizio di prestito l’utente deve presentare la tessera universitaria o undocumento d’identità in corso di validità. Il prestito è personale e non cedibile: il beneficiario èresponsabile dell'integrità dell'opera ricevuta e della sua restituzione entro i termini di scadenza. Éammesso il prestito per delega mediante autorizzazione scritta, fotocopia di un documento di identitàdel delegante ed esibizione di un documento di identità del delegato.
d) L’utente che riceve un’opera in prestito deve controllarne integrità e stato di conservazione e farpresente al personale addetto eventuali difetti o imperfezioni all’atto del ritiro dell’opera.
e) L’utente che non restituisce puntualmente un’opera ricevuta in prestito è sospeso dal servizio di prestitoper un periodo di tempo pari al doppio del ritardo. In caso di mancata restituzione di un’opera ricevutain prestito, la Biblioteca si riserva il diritto di citare l’utente dinanzi all’autorità giudiziaria (art. 646 delCodice Penale, reato di appropriazione indebita).
f) L’utente che, ricevuta un’opera in prestito, non la restituisca (per smarrimento, furto, etc.) o la restituiscadanneggiata, è tenuto a provvedere alla sua sostituzione con altro esemplare della stessa edizione o -qualora ciò non sia possibile - di altra edizione concordata con i bibliotecari.
g) I laureandi sono tenuti a restituire i libri in prestito prima della discussione della tesi di laurea o didottorato.
8.3 Prestito interbibliotecario (ILL: Inter Library Loan)
a) La Biblioteca favorisce la circolazione del proprio patrimonio bibliografico, privilegiando le istituzioni cheadottano criteri di reciprocità, in armonia con i principi IFLA per la promozione della condivisione delle risorse e dell'accesso illimitato all'informazione ed in osservanza delle normative sulla tutela del diritto d’autore (Legge 633/1941 e s.m.i.).
b) A questo scopo la Biblioteca inoltra per conto dei propri iscritti richieste di prestito presso altrebiblioteche italiane o straniere; il materiale ricevuto è soggetto al regolamento della biblioteca fornitrice.Allo stesso modo, la Biblioteca evade richieste di prestito interbibliotecario provenienti da bibliotecheesterne all'Ateneo.
c) Le modalità di richiesta, le condizioni, le eventuali tariffe sono specificate nella tabella allegata alpresente Regolamento (tab. 2 “ILL”).
d)Anche per ILL si applicano le disposizioni di cui al precedente art. 8 lettere d, e, f.
8.4 Fornitura documenti (DD: Document Delivery).
a) Per i medesimi obiettivi citati nell’art.12 lettera a, la Biblioteca inoltra per conto dei propri iscritti richiestedi fornitura di documenti presso altre biblioteche italiane o straniere; i documenti in copia, in osservanzadelle norme sul diritto d’autore (Legge 633/1941 e s.m.i.), vengono consegnati all’utente esclusivamentein formato cartaceo. Allo stesso modo, la Biblioteca fornisce riproduzione parziale del proprio materialead altre biblioteche.
b) Le modalità di richiesta, le condizioni, le eventuali tariffe sono specificate nella tabella allegata alpresente Regolamento (tab. 3 “DD”).
8.5 Riproduzioni.
a) La riproduzione per uso personale di articoli o brani di opere all’interno o all’esterno dei locali dellaBiblioteca è consentita nel rispetto della normativa sul diritto d’autore (Legge 633/1941 e s.m.i.).
b) Il personale della Biblioteca può non consentire la riproduzione di alcune opere in cattivo stato diconservazione o particolarmente danneggiate. Il materiale antico, raro o di pregio può essere riprodottosolo previa autorizzazione del personale della Biblioteca.
8.6 Reference avanzato e attività formative.
a) La Biblioteca fornisce supporto alla ricerca bibliografica (cosiddetto reference avanzato) a tutti gli utenti.
b) La Biblioteca può organizzare attività formative sulla metodologia della ricerca bibliografica e sull’usodelle risorse.
8.7 Sito web
a) I Servizi bibliotecari di Area del Polo di Scienze umanistiche curano l’aggiornamento delle informazionirelative ai servizi.
Articolo 9. Proposte d’acquisto
9.1 Gli utenti possono proporre l’acquisto di materiale bibliografico.
9.2 I suggerimenti saranno accolti compatibilmente con la disponibilità in bilancio e la coerenza rispetto alla politica di sviluppo delle collezioni stabilita dagli organi di governo della Biblioteca.
Articolo 10. Segnalazioni
10.1 L’utente può inoltrare alla Biblioteca eventuali segnalazioni o suggerimenti.
Articolo 11. Tutela della privacy
11.1 I Servizi bibliotecari di Area del Polo di Scienze umanistiche garantiscono la riservatezza nel trattamento dei dati personali degli utenti, nel rispetto della legislazione vigente.
tab. 1 – CONSULTAZIONE E PRESTITO: modalità e condizioni
tab. 2 - ILL: modalità e condizioni
tab. 3 - DD: modalità e condizioni