Biblioteca Melchiori, lavori per gli impianti di illuminazione: posti lettura e materiale bibliografico nuovamente disponibili. Leggi l'avviso ///  Martedì 3 dicembre, dopo le 18, possibili disagi in sala lettura della biblioteca Graf. Leggi l'avviso.  
Per ottenere in consultazione o in prestito il materiale presso la Biblioteca DFE -sede di Palazzo Nuovo- è necessario prenotare i volumi da catalogo oppure inviare una email alla biblioteca: biblioteca.filosofia@unito.it (leggi l'avviso). Attenzione: la sede della Fondazione Guzzo è parzialmente inagibile; pertanto parte del materiale bibliografico in essa contenuto non è disponibile.

Fondi librari

Fondo Emanuele Artom

Biblioteca personale di Emanule Artom: si compone di opere di letteratura e storia.
Edizioni dal Cinquecento al Novecento.
1150 volumi, 55 opuscoli.

 

 

Emanuele Artom (Aosta, 23 giugno 1915 –Torino, 7 aprile 1944) è stato un partigiano e storico italiano. Si iscrisse alla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Torino nell'autunno del 1933, dove seguì i corsi di filologia romanza tenuti da Santorre Debenedetti. Fu organizzatore - insieme al fratello Ennio - di un circolo culturale ebraico, a cui parteciparono molti giovani ebrei torinesi che, colpiti dalla persecuzione razziale, iniziarono ad indagare sul senso della propria identità ed appartenenza. Si avvicinò all'antifascismo e all'attivismo politico alla fine degli anni Trenta, aderendo ufficialmente nel 1943 al Partito d'Azione. Scoperto come ebreo e commissario politico, fu torturato e ucciso con indicibili sevizie dopo essere stato catturato da una pattuglia di SS italiane. E’ inoltre da ricordare il suo diario, considerato uno dei migliori testi di memorialistica partigiana e una testimonianza della persecuzione razziale sul mondo ebraico italiano.

Fondo Matteo Giulio Bartoli

Biblioteca personale di Matteo Giulio Bartoli. Si compone di opere di glottologia, linguistica, filosofia del linguaggio, letteratura, dizionari linguistici. Edizioni dell’Ottocento e del Novecento. 1450 volumi, 3250 opuscoli

 

 

 

Matteo Giulio Bartoli (Albona, 22 novembre 1873 – Torino, 23 gennaio 1946), linguista e glottologo.

Laureato all'Università di Vienna, fu docente di Glottologia all'Università di Torino dal 1908 fino alla sua morte. Famoso per i suoi contributi nel campo della geografia linguistica, è stato il fondatore dell'Atlante Linguistico Italiano.

Fondo Franco Carrata Thomes

Biblioteca personale di Franco Carrata Thomes, si compone di opere di storia antica e archeologia.
Edizioni dell’Ottocento e del Novecento
1918 volumi

 

 

Franco Carrata Thomes (Torino 1921 – Torino 2006). È stato docente di storia antica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dal 1963 sostituendo nel 1965 alla cattedra Roberto Andreotti, che fu suo maestro. Nel corso della sua carriera accademica ha condotto approfonditi studi di storia romana e greca e pubblicato innumerevoli lavori su riviste di storia antica e prestigiose monografie. Allenò generazioni di studenti al contatto e alla familiarità con le fonti storico-antiche e la bibliografia moderna.

Fondo Pasquale D'Ercole

Biblioteca personale di Pasquale D’Ercole: si compone di opere di filosofia dell’Ottocento e del Novecento.
320 volumi.

 

 

Pasquale D'Ercole (Spinazzola, 23 dicembre 1831 – Torino, 16 gennaio 1917), filosofo. Studente di giurisprudenza all'Università di Napoli, manifestò ben presto i suoi interessi per gli studi filosofici e per il pensiero di Hegel. Nel 1859 si trasferì a Berlino dove perfezionò i suoi studi, seguì i corsi dello storico Jules Michelet ed ebbe modo di conoscere il filosofo Trendelenburg e l'insigne classicista Mommsen. Dalla filosofia hegeliana passò poi su posizioni vicine alla filosofia positiva di Darwin e Spencer. Nel 1878, si trasferì a Torino, dove insegnò Filosofia teoretica e anche Filosofia morale. Aderì alla Società filosofica hegeliana e incontrò il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche durante il suo tragico soggiorno nel capoluogo piemontese.

Fondo Arturo Farinelli

Biblioteca personale di Arturo Farinelli. Si compone di opere di letteratura tedesca, spagnola, italiana, comparata
e di linguistica, con moltissimi studi su Dante Alighieri.
Edizioni prevalentemente dell’Ottocento e della prima metà del Novecento.

4850 volumi, 7550 opuscoli.

 

 

Arturo Farinelli (Intra 1867 - Torino 1948), storico della letteratura italiana.
Fu professore incaricato di lingue neolatine all'Università di Innsbruck dal 1896 al 1904, quando fece ritorno in Italia. Qui ottenne la cattedra di letteratura tedesca all’Università di Torino (1907-1937) e venne nominato Accademico d'Italia (1929). Promosse in particolare lo studio della germanistica e della letteratura spagnola. La sua propensione per gli studi comparatistici lo condusse ad ampi studi che hanno posto in relazione letterature e autori di aree e tradizioni culturali diverse. Prestò una attenzione particolare alle grandi personalità della letteratura.

Fondo Arturo Graf

Biblioteca personale di Arturo Graf: si compone di opere di letteratura, storia, filosofia, religione.

Edizioni dal Cinquecento al Novecento. 7650 volumi, 6400 opuscoli.

 

 

Arturo Graf (Atene 1848 - Torino 1913), poeta e letterato.
Protagonista della cultura italiana ed europea a cavallo tra '800 e '900, fu docente dell'Ateneo torinese dal 1876 per l'insegnamento di storia comparata delle letterature neolatine e poi di letteratura italiana. Fu poeta simbolista e grande erudito e studioso della tradizione letteraria, fautore di una critica puntuale e rigorosa. Per due anni (dal 1892 al 1894) fu Rettore dell'Ateneo torinese e diede importanti contributi alla riflessione sul valore educativo degli studi universitari e non, con alcune proposte innovative di metodo e ricerca.

Fondo Piero Martinetti

La Biblioteca ospita nei suoi locali i libri della Fondazione Martinetti con la quale l'Università ha stipulato apposita convezione allegata. 

La collezione della Fondazione Piero Martinetti comprende quasi 9.000 volumi, circa 1.500 opuscoli, 126 periodici e cataloghi di antiquariato librario. Conserva inoltre gli strumenti di studio e le schede bibliografiche personali di Martinetti. Ragguardevoli sono le collezioni di filosofia della religione e di filosofia orientale, nonché la raccolta di opere dell’aetas kantiana in edizione originale. La consultazione delle diverse fonti conservate dalla biblioteca è resa possibile mediante un catalogo cartaceo consultabile in loco. Purtroppo, da una ricognizione inventariale compiuta nel 1999 è risultato che durate il trasloco sono andate perdute 280 opere fra le più preziose, risalenti in gran parte ai secoli XVI, XVII e XVIII.

 

Fondo Paolo Murialdi
Fondo Benedetto Parini Chirio
Fondo Annibale Pastore

Biblioteca personale di Annibale Pastore: si compone di opere di filosofia, logica, estetica, psicologia e letteratura.
Sono presenti gli appunti manoscritti di Pastore dell’intero ciclo di lezioni tenute presso l’Ateneo.
3200 volumi, 3290 opuscoli

 

 

Valentino Annibale Pastore (Orbassano, 13 novembre 1868 – Torino, 27 febbraio 1956), filosofo della scienza e logico sperimentale. Ottenne la cattedra di filosofia teoretica all’Università di Torino dove insegnò dal 1914 al 1939. Fondò e diresse il laboratorio di logica sperimentale di Torino. Fu collaboratore della Rivista di filosofia.

Fondo Arnaldo Pizzorusso
Fondo Augusto Rostagni

Biblioteca personale di Augusto Rostagni: si compone di opere di letteratura latina e greca, filologia ed estetica.
Edizioni dell’Ottocento e del Novecento.
10000 volumi, 4500 opuscoli.

 

 

Augusto Rostagni (Cuneo, 17 settembre 1892 – Muzzano, 21 agosto 1961), filologo classico.
Allievo di Gaetano De Sanctis, nel 1928 divenne docente all'Università di Torino per la cattedra di letterature classiche comparate, lasciata nel 1930 a favore di quella di letteratura latina. Tra il 1936 e il 1955 fu docente anche di Filologia greco-latina. Fu preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dal 1946 al 1961.

Fondo Lionello Sozzi
Fondo Enrico Castelnuovo
Fondo Vittorio Cian

Biblioteca personale di Vittorio Cian: si compone di opere di letteratura italiana, critica letteraria, storia.
Edizioni dal Settecento al Novecento.
770 volumi

 

 

Vittorio Cian (San Donà di Piave, 19 dicembre 1862 – Ceres, 26 dicembre 1951), storico della letteratura italiana. Docente dell’Ateneo torinese, è stato deputato dal 1924 al 1929, e successivamente senatore; dal 1918 fu per un ventennio direttore del Giornale storico della letteratura italiana. Alla morte del Graf nel 1913 gli successe sulla cattedra di Torino e a Torino divenne uno dei più convinti nazionalisti e poi fascista. Sotto il fascismo rimase però un docente esemplare, imparzialissimo e liberalissimo anche nei confronti di allievi dichiaratamente o notoriamente antifascisti.