
Ad un anno esatto dalla morte di Erik Peterson, il 23 ottobre 1961, l'Università di Torino stipulò l'atto di acquisto della biblioteca personale del grande studioso tedesco. Essa comprendeva oltre 6.550 volumi, uno schedario di circa 600.000 schede manoscritte e molte carte personali. L'acquisto venne appoggiato dal Cardinale Michele Pellegrino, allora Professore di Letteratura Cristiana Antica, con il progetto di costituire una biblioteca specializzata di studi storico-religiosi che costituisse, all'interno dell'Università statale, un punto di riferimento e di incontro per gli studiosi.
La Biblioteca “Erik Peterson" venne istituita il 28 marzo 1962 come biblioteca universitaria indipendente. Al suo interno è conservato l’Archivio “Erik Peterson” (the Erik Peterson Archive) ordinato nel 2010 con un contributo della Compagnia di San Paolo.
Franco Bolgiani (professore di Storia del Cristianesimo) fu Presidente dal 1963 fino al 1991. Sotto la sua direzione, la Biblioteca ampliò le proprie collezioni con l'intento di offrire strumenti idonei per lo studio multidisciplinare delle differenti tradizioni religiose. La Biblioteca ha attualmente un patrimonio librario di circa 44.000 volumi divisi per sezioni tematiche e posizionati a scaffale aperto. I periodici correnti sono 55.
La Biblioteca afferisce al Dipartimento di Studi Storici.